La Storia

Storia dell'Antica Farmacia Romanese - Levico Terme - Trento

La storia della Farmacia è strettamente legata allo sviluppo della cittadina di Levico Terme come centro termale e turistico nel XIX secolo.
Laevus Vicus, così fu battezzata l'antica Levico dai conquistatori Romani, è un ridente borgo della Valsugana ai piedi del Monte Fronte da cui scaturiscono le famose acque arsenicali ferruginose.

Dalla fonte di Vetriolo, che si trova in una grotta di montagna a 1500 metri di quota, sgorga l'acqua usata nelle Terme di Levico e Vetriolo, unica in Europa per la singolare composizione armonica dei suoi componenti: Ferro, Rame e Arsenico.
Da quasi due secoli viene prescritta quale prezioso strumento terapeutico, per i disturbi del sistema nervoso, della tiroide, della pelle come balneoterapia ed in forma di areosol per le patologie otorinolaringoiatriche.
L'efficacia di questa acqua minerale è potenziata anche dal particolare microclima del luogo favorito dalla orografia del territorio esposto a sud, protetto a nord dal monte Panarotta e dalla Canzana, ricco di flora, densamente boschivo e con il benefico influsso dei due vicini laghi di Levico e Caldonazzo.

Illustri medici tedeschi come il dr. G. De Massarellos alla fine del 1800, analizzarono e studiarono le acque arsenicali ferruginose e le utilizzarono con successo nel grande stabilimento termale, anche nelle anemie ferroprive, in forma di bibita.
Nella tradizione antroposofica il celebre Rudolf Steiner nominava le acque di Levico come “capaci di giocare un ruolo favorevole nell'organismo umano per il fatto che le forze del rame e quelle del ferro si trovano in reciproche proporzioni mirabilmente bilanciate e tale rapporto viene poi posto sopra una base più ampia dalla presenza dell'arsenico“. In questo contesto l'ANTICA FARMACIA ROMANESE fondata dopo la metà del 1700 ha sviluppato la sua attività nei locali di un palazzo del XVII secolo prospicente la centralissima VIA REGIA nel centro storico del paese ed aveva addirittura il deposito di acque minerali di tutta Europa.

Caso abbastanza raro, la famiglia ROMANESE si è tramandata la gestione della farmacia di padre in figlio fin dall'epoca della sua apertura al pubblico. Si ha memoria di un capostipite Gabriele (1644) e di suo figlio Baldessarre (1667) a cui seguì Giacomo che sposato con Cecilia Sella, generò un altro Baldessarre. Da antiche etichette si evince che questi farmacisti operavano dalla seconda metà del settecento, ma è il figlio Gerolamo Romanese, coniugato con Angela Auchentaler, che ebbe assegnata la titolarità della farmacia dal Circolo di Rovereto essendosi laureato a Pavia nel 1790.

La discendenza continua con Giovanni Giuseppe, il cui figlio Giustiniano (1846 - 1931), sposato con Maria Valdagni, ebbe due figli, uno dei quali Gualtiero (1881 – 1929 ), sposato con Anna Costa, si trovò ad esercitare la professione di farmacista in un periodo particolarmente difficile durante la prima guerra mondiale e fu mandato al confino in Moravia per gestire la farmacia di Olmutz.

La popolazione di Levico era stata allontanata forzatamente dal paese che si trovava sulla linea del fronte.

Tornato finalmente a casa nel 1919 Gualtiero, riunitosi con la famiglia, potè rimettere in sesto la Farmacia recuperando l'antico bancone settecentesco, una bella bilancia in ottone stile impero, numerosi vasi della Vecchia Ginori e qualche antica farmacopea.

La linea maschile dei Romanese si estingueva con il figlio Pietro, per cui la farmacia passava alla sorella Anna Maria sposata Tognoli ed ora al nipote di Pietro dr. Giancarlo Tognoli. Negli anni ottanta del secolo scorso la Farmacia ha subito una radicale ristrutturazione per adeguarla alle mutate esigenze della clientela. Si è voluto però mantenere intatto l'arredamento della parte storica per salvare il valore della tradizione degli antichi speziali.

Oggi la parte prescrizione è rimasta nei locali della vecchia farmacia, mentre il reparto erboristeria si trova adiacente nel vecchio portico carraio. Un ampio spazio con l'ingresso attuale della farmacia è dedicato alla profumeria, sanitari, articoli per la prima infanzia e dietetici.

Infine, in una cabina riservata, possono essere effettuate autoanalisi di prima istanza, consulenze a vari livelli in base alle richieste e controlli gratuiti dell'udito fatti da personale specializzato.

Come si può constatare sono passati tanti anni dalla nascita della Farmacia Romanese e ci sono stati cambiamenti epocali. La scienza medica e farmaceutica ha fatto passi da gigante: dalle cure esclusive con le acque o con le erbe si è passati alla moderna chimica farmaceutica ed il futuro ci porterà sempre nuove scoperte per migliorare la qualità della vita e lo stato di salute della popolazione.
La nostra mission è, come sempre è stato, continuare ad essere al servizio dei nostri clienti e pazienti, cercando di dare il meglio come disponibilità al dialogo, al consiglio, all'incoraggiamento, puntando su personale competente, preparato, pronto a ricercare una particolare empatia nei confronti dei pazienti per poter risolvere al meglio le problematiche che vengono proposte.

La nostra farmacia, più che su una politica sconsiderata di sconti alla clientela, punta alla fidelizzazione dei pazienti attraverso una particolare attenzione alle loro esigenze con un consiglio puntuale ed esauriente.

E per finire una massima ripresa da UNILIFE, nostro partner commerciale di Unifarm che ci aiuta a proporre i migliori prodotti al prezzo più conveniente e che recita: uniti nella prevenzione perché .
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